20 luglio 2011

Palas de Rei – Pedrouso                                                                                                     

Da sempre il ha condizionato la mia vita, nel bene e nel male. Fu così anche quando qualche giorno fa a causa del ritardo accumulato fermandoci a bere del vino all’osteria nella tappa del Cebreiro ci era toccato percorrere più di 50 km e la stessa cosa è capitata anche oggi.

Partendo da Palas de Rei (65 km a Santiago) il primo paese che si incontra è Melide (50 km da Santiago). Questa piccola cittadina è famosa per le sue rinomate “pulperie”. Quando nel 2007 affrontai il Cammino per la prima volta già molte tappe prima di arrivare a Melide avevo sentito declamare la pulperia di Ezequiel, famosa per il suo meraviglioso pulpo a la gallega. Ma al tempo, la malasorte si era frapposta tra me e il mio pulpo perché mi capitò di passare a Melide proprio nel giorno di chiusura di Ezequiel!

Ma ora, tre anni dopo, la storia è andata diversamente.

Arriviamo a Melide alle 9 del mattino, ed Ezequiel è già all’opera. In enormi calderoni viene lessata una quantità sproporzionata di polpi che poi il titolare dell’esercizio spezzetta a colpi di forbici e serve in piatti di legno. I polpi vengono conditi con sale, paprica e olio. Niente di più, ma il gusto è davvero unico.

Alle 9 del mattino ci sediamo ad un tavolaccio e ordiniamo due caffè, due polpi, una bottiglia di vino bianco, altri due caffè e poi, per non farci mancare proprio niente, un paio di grappe. Banchettiamo fino alle 10:30 e poi finalmenti ci alziamo, ubriachi.

In quel momento ci viene un’idea: perché non fare 65 km e arrivare a Santiago in serata? Inebriati dall’idea cominciamo a camminare spediti. Man mano che la botta di alcol scende, sale la stanchezza.

Strada facendo decidiamo di abbandonare l’idea, o meglio, tenerla come ultima spiaggia nel caso in cui non trovassimo una sistemazione lungo la strada. Fortunatamente così non è arrestiamo la nostra camminata a Pedrouso, dopo 46 km dalla partenza.

Ora mancano meno di una ventina di km a Santiago che contiamo di coprire domani mattina e di arrivare alla cattedrale prima di mezzogiorno.

Arrivando così a Santiago un girono prima rispetto la nostra tabella di marcia decidiamo che ci fermeremo lì domani sera e poi ripartiremo per Negreira il 22 luglio. Sempre che le gambe e la forza di volontà reggano. Per ora riposo. Ne ho proprio bisogno.