19 luglio 2011

Portomarin – Palas de Rei                      

Santiago è ormai vicina, al nostro risveglio 90 km ci separano dalla tanto ambita cattedrale e questa sera saranno solo più 65. Ciononostante, l’avvicinamento è lento e molto faticoso. La fatica non è tanto dovuta al percorso, quanto piuttosto il dover adeguarsi a dinamiche a sconosciute fino a qualche giorno prima. Il gran numero di pellegrini ci costringe a correre per cercare di arrivare all’Alberge in tempo utile per ottenere una sistemazione.

La giornata di oggi è andata sicuramente meglio rispetto a ieri e riusciamo a partire prima della massa dei pellegrini.

Camminiamo senza sosta per 25 km ed arriviamo a Palas de Rei prima di mezzogiorno. All’Alberge in centro alla città si sta già formando la coda degli zaini in attesa dell’apertura della struttura. Posiamo lo zaino e sotto una pioggerellina sottile e un freddo pungente aspettiamo.

Nella piazza davanti a noi c’è il mercato e così per ingannare l’attesa e placare la fame nera che comincia a farsi sentire lascio il mio compagno in coda e vado alla ricerca di qualcosa da mettere sotto ai denti. Appena pochi passi tra le bancarelle e vengo accalappiato da una frizzante vecchietta venditrice di formaggio. Prima di riuscire a rendermene conto la signora mi rifila una mezza forma di cacio in mano per soli 3 euro.

Torno dal mio compagno e dopo aver fatto fuori assieme a lui tutto il formaggio e atteso un’altra mezzoretta le porte dell’Alberge finalmente si aprono e riusciamo a sistemarci.

Questa stessa situazione si riproporrà domani, poi l’ultima tappa a Monte del Gozo non dovrebbe presentare problemi dato il gran numero di posti letto dell’Alberge (circa 400). E poi se anche fosse pieno, da lì mancherebbero solamente 5 km fino a Santiago.

Il problema potrebbe essere Finisterre, anche se spero vivamente che non ci sia tutta questa ressa. Spero che la festa di Siantiago, il 25 di luglio, funzioni da deterrente per i più. Staremo a vedere.