RACCONTI CIPRIOTI

Nel corso del 2009 mi capitò di soggiornare per diversi mesi a Cipro. A quel tempo ero alle prese con il mio Dottorato di Ricerca e la mia permanenza sull’Isola fu legata proprio a questa mia attività.

Vissi a Cipro poco meno di tre mesi, ma fu un’esperienza splendida perchè ebbi la possibilità di essere ospitato da un mio ex collega cipriota e dalla sua famiglia. Mi immersi appieno in quella cultura per me così nuova in cui si mescalavano sapientemente i riti ortodossi, il profumo delle taverne, la musica rebetika, gli echi di tante sofferenze passate.

Fu proprio durante quei mesi che scrissi tre racconti: “Solo” (Pubblicato in Catene – Raccolta di racconti; 2014 Edda Edizioni), “Improbabile intervista ad un altrettanto improbabile viaggiatore” (Pubblicato in Chamaeleo; 2020 Edda Edizioni) e “La raccolta delle olive” (inedito).

In ciascuno di questi racconti ho cercato di raccontare Cipro e i suoi abitanti, greci o turchi che siano. Ecco che rileggere ora quei racconti è forse un’occasione in più per porre la nostra attenzione su questa parte di Mondo e sulla particolare sistuazione politica che la caratterizza.