ODE AL VIANDANTE
E’ bello
camminare, battere le piste ombrose della collina silente
o quelle riarse e bianche della campagna
E quando guardi le scarpe oramai polverose
Procedi ancora, ma con un sorriso
Supera il crocicchio, il muretto a secco
Dove riarsi rettili si offrono al sole
Il guado, il pontile, il vecchio molino
Chissà quanti carri, di fatiche e grano colmi, ci hanno preceduto…
E poi quando passi per quei borghi di antica memoria
Osserva il geranio, il vaso, il sasso
Lascia che ti parlino parole mute
Ma di significato cariche
Come se il tempo si fosse fermato..
Come se dei secoli il passare lasciasse indifferenti questi luoghi..
Le genti nascono muoiono si avvicendano
La nostra meraviglia insiste