3 luglio 2011

Los Arcos – Navarrete                                                                               

Lasciamo la Navarra accompagnati da una leggera pioggerellina ed entriamo finalmente nella Rioja, a partire da Logrono. Quest’ultima è una bella cittadina con ampie strade e piste ciclabili, parchi pedonali ed attraversata dal fiume Ebro. Durante la prima parte della giornata faccio la conoscenza di qualche tedesco e poi di una ragazza belga. Il suo nome rimarrà ignoto ma il suo viso è impresso in uno scatto fotografico. Mi racconta di avere due figli e di aver iniziato da un paio di anni l’università di bio-ingegneria ma di non aver più molta voglia tantomeno tempo per finirla. Dice di voler avere le mani in pasta, non le interessa ascoltare qualcuno che da una cattedra le spieghi come vanno le cose. Dice di aver passato due mesi in Ghana lo scorso anno e di aver visto “molte cose strane laggiù”. Vorrebbe tornare per dare una mano e lavorare vicino alla gente. Quanto la capisco. Quanto queste idee si avvicinano alle mie. 

Arriviamo a Navarrete e all’hospital ritroviamo molti vecchi compagni di viaggio: è un grande piacere. Sono tutti qua: Claudio, i due coreani e i due croati. Dopo tanto vagare trovare amici la sera riempie l’animo di gioia.